La muratura portante in zona sismica è una scelta sicura?

12 Settembre 2016

Per rispondere a questa domanda è necessario fare innanzitutto una distinzione tra muratura esistente/storica (generalmente di scarsa qualità) e quella moderna caratterizzata da ottime proprietà meccaniche certificate. E’ importante poi a livello di edificio comprendere se i solai ed i collegamenti tra i vari elementi strutturali sono efficienti e se i criteri di progettazione antisismica sono stati messi in atto seguendo le indicazioni delle vigenti normative.

Un edificio in muratura esistente/storica va dunque verificato, mentre un edificio in Muratura moderna POROTON® correttamente progettato e costruito è certamente sicuro.

Le ricognizioni in seguito ai recenti eventi sismici: L’Aquila 2009, Emilia 2012 evidenziano la diversità di risposta alle azioni sismiche tra edifici in muratura esistente/storica ed edifici in muratura moderna realizzata a norma.

Murature POROTON® post-terremoto Centro Italia 2016, report con foto:

Ricognizioni post-terremoto Amatrice 2016
Ricognizioni post-terremoto Norcia 2016

Edifici in muratura esistente/storica

Terremoto Friuli 1976 – collasso.

Muratura di scarsa qualità, con proprietà meccaniche scadenti e molto irregolari (pietre non squadrate assemblate con malte poco resistenti e coesive)

Solai e coperture in legno di scarsa qualità (disarticolati nel proprio piano e mal collegati con le pareti)

Mancanza di collegamenti efficaci tra i vari elementi strutturali e mancanza di criteri di progettazione antisismica (all’epoca di costruzione non esistevano)

Edifici in muratura moderna POROTON®

Terremoto L’Aquila 2009 – nessun danno.

Muratura di ottima qualità, con proprietà meccaniche elevate ed estremamente regolari (blocchi in laterizio assemblati con malta cementizia)

Solai e coperture in latero/cemento o legno in grado di connettere le pareti e distribuire su di esse le azioni sismiche

Collegamenti tra i vari elementi strutturali (cordoli in c.a. e ammorsamento murature) e criteri antisismici (come da norme tecniche)

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