Muratura in laterizi rettificati

La muratura in laterizi rettificati ha origine negli anni ’80 in Germania con l’esigenza di migliorare le proprietà termiche delle murature e di semplificare e razionalizzare la posa in opera.

muratura rettificata

Il sistema costruttivo

È così che è stato sviluppato un sistema costruttivo, la muratura in laterizi rettificati PLAN, tecnologicamente avanzato e basato su tre elementi principali tra loro correlati come deve essere in una vera e propria logica di sistema:

  • l’impiego di laterizi rettificati PLAN;
  • l’utilizzo di una speciale malta-colla appositamente sviluppata;
  • adozione di apposite procedure e accessori per la messa in opera.

muro in laterizi rettificati

La muratura in laterizi rettificati PLAN è stata introdotta anche in Italia ormai da tempo per far fronte alle sempre più pressanti richieste di migliorare le prestazioni di isolamento termico degli edifici.

L’impiego dei laterizi rettificati sulle facce di posa permette la realizzazione di giunti orizzontali molto sottili, nell’ordine di 1 mm di spessore contro i 10 mm normalmente utilizzati per l’allettamento dei blocchi tradizionali (non rettificati).

Giunti di allettamento così sottili possono essere realizzati esclusivamente impiegando una speciale malta-colla (fornita insieme ai laterizi rettificati), che può essere stesa secondo due procedure: adottando l’apposito rullo stendigiunto oppure con il metodo per immersione (vedi posa dei blocchi rettificati).

Muratura portante in laterizi rettificati nelle NTC 2018

La muratura in laterizi rettificati PLAN offre vantaggi ampiamente riconosciuti in termini di economia, operatività di cantiere e prestazioni termiche (vedi vantaggi della muratura rettificata PLAN); inoltre, grazie alle recenti evoluzioni sui laterizi rettificati ed alle estese ricerche sperimentali condotte nell’ultimo quindicennio, sono state messe in evidenza anche le buone proprietà meccaniche della muratura rettificata, tanto che l’impiego di laterizi rettificati PLAN è stato, per la prima volta, esplicitamente ammesso per la realizzazione di murature portanti dalle norme Nazionali con le precedenti NTC 2008 (v. §4.5.2.2, D.M. 14.01.2008).

Le nuove norme tecniche NTC 2018 (D.M. 17.01.2018), hanno regolamentato l’impiego delle murature con giunti sottili, introducendo limitazioni in termini di accelerazioni di picco al suolo e di numero di piani delle costruzioni. In particolare, le prescrizioni di cui al §7.8.1.2 delle NTC 2018, consentono l’uso di qualunque tipologia di muratura a giunti sottili (spessore compreso tra 0,5 mm e 3 mm) esclusivamente per edifici caratterizzati allo SLV, da agS ≤ 0,15 g, con le seguenti limitazioni:

  • per agS ≤ 0,075 g
    • n° piani ≤ 3
    • altezza max edificio = 10,5 m
    • altezza max interpiano = 3,5 m
  • per 0,075 g < agS ≤ 0,15 g
    • n° piani ≤ 2
    • altezza max edificio = 7,0 m
    • altezza max interpiano = 3,5 m