Blocchi con lana di roccia difettosi

Domanda

Ho notato che i blocchi all’interno sembrano bruciati, oppure come se fossero prodotti con ceneri derivanti da combustione di non si capisce quali materiali, magari derivanti da scarti industriali. Preciso che all’esterno i blocchi si presentano di un colore rosato uniforme è solo rompendoli si vede con chiarezza il materiale di colore grigio scuro caratteristico delle ceneri, il quale si presenta molto compattato ma di consistenza molto più friabile della parte rosata che ha l’aspetto di un normale laterizio. Vorrei se possibile una spiegazione logica se c’è.

Il materiale si chiama POROTON® SCHLAGMANN e credo sia prodotto in Germania.
Quindi la domanda è: possono chiamare POROTON® anche se non fanno parte del “Consorzio POROTON® Italia” un prodotto commercializzato in Italia?

Risposta

La presente per precisare che nessuna azienda produttrice associata allo scrivente Consorzio POROTON® Italia produce blocchi con lana di roccia. Di conseguenza il prodotto da lei lamentato NON è certamente un blocco prodotto da aziende del Consorzio operanti in Italia. Il Consorzio POROTON® Italia detiene infatti in esclusiva i diritti del marchio POROTON® per l’Italia, quindi se il prodotto lamentato riporta il marchio POROTON® altro non può essere che un prodotto di importazione prodotto all’estero. Pertanto si dovrà chiedere conto dei vizi e difetti lamentati al produttore / fornitore dei suddetti blocchi, che comunque certamente non è un’azienda del Consorzio POROTON® Italia.

Riguardo l’uso del marchio POROTON®, che è un marchio internazionale, si ribadisce che il Consorzio POROTON® Italia detiene l’esclusiva per l’uso del suddetto marchio in Italia, esclusiva che si traduce nel fatto che in Italia SOLO aziende produttrici italiane che aderiscano al Consorzio POROTON® Italia (e quindi abbiano ricevuto licenza d’uso del marchio dallo scrivente Consorzio) possono produrre blocchi con marchio POROTON®.
Tuttavia all’estero, dove il Consorzio POROTON® Italia non ha diritti esclusivi (e di fatto non opera), ci sono produttori che possono utilizzare, in relazione ad altri accordi/contratti, il marchio POROTON® per i blocchi da loro prodotti al di fuori dell’Italia.
La commercializzazione dei prodotti, per le regole del libero mercato, può poi avvenire liberamente nel rispetto, per quanto riguarda i prodotti da costruzione, di quanto stabilito dal Regolamento UE n. 305/2011. Quindi blocchi a marchio POROTON® prodotti in Stati esteri possono essere commercializzati anche in Italia, così come blocchi a marchio POROTON® prodotti in Italia da aziende produttrici nazionali aventi titolo possono essere commercializzati anche all’estero.
Resta da capire che senso abbia importare materiale dalla Germania per rivenderlo in Italia a diverse centinaia di km di distanza (si presume debba costare molto caro a chi lo compra), ma questi sono altri aspetti.

Domanda e risposta del 14/11/2020