Blocchi e particolari

Le NTC 2018 (D.M. 17.01.2018) prescrivono per le strutture in muratura armata l’impiego di blocchi semipieni; le NTC 2018 richiedono, in aggiunta, che i setti dei blocchi per muratura armata disposti parallelamente al piano del muro siano continui e rettilinei, salvo potersi interrompere in corrispondenza dei fori di presa o per l’alloggiamento delle armature.

I blocchi per muratura armata possono inoltre disporre di un foro per l’alloggiamento dell’armatura di area non superiore a 70 cm2 e dovranno avere resistenza caratteristica a compressione minima analoga a quella già stabilita dai previgenti Decreti (fbk ≥ 5 N/mm2 e f’bk ≥ 1,5 N/mm2).

Le NTC 2018 prescrivono l’impiego di malta avente resistenza media a compressione di almeno 10 N/mm2 (classe M10).

I giunti di malta sia orizzontali che verticali devono essere riempiti di malta, di conseguenza i blocchi per muratura armanta non possono essere blocchi di tipo “ad incastro” od anche blocchi “ad incastro con tasca”.

blocchi per muratura armata devono avere conformazione geometrica che consenta di ottenere dei vani, per l’inserimento delle barre di armatura verticali, di forma tale che vi si possa inscrivere un cilindro di diametro minimo pari a 6 cm.

Per i vani in cui vengono inserite le armature verticali è richiesto il riempimento con malta o conglomerato cementizio (classe M10 per la malta, classe C12/15 per il conglomerato cementizio).

Per le armature si devono utilizzare le barre ad aderenza migliorata normalmente impiegate per il cemento armato (tipo B450A e B450C in relazione alla classificazione degli acciai introdotta dalle NTC 2018).

Per le armature orizzontali è ammesso anche l’impiego di armature a traliccio elettrosaldato.

blocchi per muratura armata
Fig. 1 – Blocchi per muratura armata POROTON®

Disposizione delle armature

Le quantità minime di armatura previste dalle NTC 2018 per la realizzazione di strutture in muratura armata in zona sismica sono le seguenti:

Armature orizzontali

  • staffe di diametro minimo ø5 mm nel corpo della muratura ad interasse non superiore a 60 cm, con un limite minimo dello 0,04% in percentuale sull’area lorda della muratura.

Armature verticali

  • 2 cm2 da collocarsi a ciascuna estremità di ogni parete portante, ad ogni intersezione tra pareti portanti, in corrispondenza di ogni apertura e comunque ad interasse non superiore a 4 m;
  • la percentuale di armatura verticale, calcolata rispetto all’area lorda della muratura, non potrà essere inferiore allo 0,05% né superiore al 1,0%. Al di là di tutte le possibili soluzioni costruttive che si possono immaginare, è bene che il progettista tenga sempre presente quanto segue:
  • le armature verticali devono essere continue lungo l’intero sviluppo verticale del fabbricato. Esse devono quindi essere opportunamente giuntate (di solito per semplice sovrapposizione, la normativa la quantifica in 60 diametri) oppure ancorate all’interno della fondazione e dei cordoli di piano;
  • le staffe orizzontali disposte nei giunti di malta devono essere chiuse e devono “girare” attorno alle armature verticali ai bordi dei pannelli; nel caso di murature che convergono (angoli o incroci tra pareti) si consiglia di disporre le staffe orizzontali nei corsi dispari di una parete ed in quelli pari dell’altra così da evitare sovrapposizioni di armatura nell’angolo o nell’intersezione;
  • le armature verticali sono deputate ad assorbire gli sforzi di trazione derivanti dall’inflessione dei setti murari dovuta al momento generato dalle azioni sismiche, mentre le armature orizzontali contribuiscono all’assorbimento degli sforzi di taglio, conferendo inoltre un incremento di duttilità al sistema. Entrambe le armature sono predefinite con quantità minime indicate in normativa e possono essere opportunamente dimensionate in base alle esigenze progettuali dello specifico caso;
  • per quanto riguarda le armature verticali conviene non utilizzare diametri eccessivamente elevati (si consiglia al massimo Φ20 mm) soprattutto in corrispondenza di vani di alloggiamento non troppo ampi (in generale più grande è il diametro della barra e più delicato diventa il riempimento del foro con la malta ed il fenomeno di aderenza tra malta ed acciaio);
  • la muratura armata eseguita in opera, come si evince da quanto illustrato, non necessita dell’impiego di manodopera specializzata o di particolari attrezzature di cantiere ed è quindi alla portata di qualsiasi impresa.

Particolari costruttivi

Per completare adeguatamente l’illustrazione del sistema costruttivo Muratura Armata POROTON® sono disponibili alcuni particolari costruttivi riferiti ai principali casi di giunzione tra elementi murari che si possono presentare nella progettazione di un edificio in muratura armata in zona sismica. Per avere ulteriori informazioni sulle misure e tipologie disponibili, con relativi dettagli costruttivi specifici, contattate direttamente le nostre aziende associate o utilizzate il servizio ricerca il laterizio adatto.

Guida: Come progettare edifici in Muratura Armata secondo le NTC 2018

Nozioni e suggerimenti pratici per svolgere una corretta progettazione di edifici in muratura armata secondo le NTC 2018.
Nella guida dedicata sono descritti materiali, particolari costruttivi, criteri di progetto, requisiti e regole di dettaglio, con l’ausilio di utili ed esempi pratici.

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