Fondazioni di edifici semplici

Domanda

Fondazioni di edifici semplici in muratura; nell’ultimo comma del paragrafo 7.8.1.9 NTC 2008 si legge: il dimensionamento delle fondazioni può essere effettuato in modo semplificato … Cosa intende il normatore per modo semplificato, ovvero, quali modelli utilizzare per il calcolo delle sollecitazioni in fondazione e quali condizioni bisogna soddisfare affinché sia applicabile, senza tra l’altro ricorrere al calcolo FEM?

Risposta

La frase che Lei cita, contiene in effetti dei concetti che meriterebbero ulteriori precisazioni nella norma stessa. Il concetto fondamentale è quello di verificare a livello globale la struttura: dunque si deve verificare che la tensione media sul piano di fondazione (rapporto tra carichi verticali dell’edificio ed area totale della fondazione), a cui si deve sovrapporre la distribuzione di tensioni dovute al momento alla base della struttura causato dall’azione sismica agente sull’edificio, deve risultare minore/uguale alla tensione sopportata dal terreno. Tale metodo è applicabile nell’ipotesi di monoliticità della sezione di fondazione e richiede una verifica della qualità del risultato finale.
Per una spiegazione più dettagliata del metodo esposto si rimanda a quanto inviatoLe direttamente per posta elettronica, estratto del § 4.12.1.4 della seconda edizione del volume “L’edificio in muratura”, G. Righetti, L. Bari, promosso dal Consorzio Poroton® Italia.
Per quanto riguarda il metodo di verifica che è possibile adottare per le fondazioni di edifici semplici, si deve fare riferimento al § 7.8.1.1 delle NTC 2008, dove si ammette la possibilità di svolgere la verifica di sicurezza impiegando le tensioni ammissibili solo secondo quanto previsto dal § 2.7 e dal § 7.8.1.9. Nel caso di edificio semplice (§ 7.8.1.9) è in pratica implicito l’impiego del metodo alle tensioni ammissibili come dimostra la formula (7.8.1) in cui N viene calcolato con coefficienti parziali di sicurezza pari a 1, rimandando al § 2.5.3. Perciò anche le fondazioni vanno verificate applicando lo stesso metodo di verifica, cioè le tensioni ammissibili.
Tutto questo è in linea con quanto indicato al § 4.5.6.4 che ammette la possibilità di verificare i carichi statici di edifici semplici col metodo delle tensioni ammissibili.

Categorie: Struttura
Domanda e risposta del 05/08/2011