Riempire un corso di Poroton® con schiuma

Domanda

Sto progettando un’abitazione a basso consumo energetico, cercando di coniugare esigenze del committente (economiche) e dell’impresa (pratiche).

La muratura sarà in Poroton® a setti sottili ad incastro.

Per fare il taglio termico sopra alla prima soletta, ho pensato di utilizzare sempre i medesimi blocchi Poroton®, che farò preventivamente riempire con schiuma poliuretanica.

So che esistono altri materiali quale vetro cellulare, ma:

– l’impresa selezionata dal committente non l’ha mai utilizzato e non vuole responsabilità;

– il committente lo ritiene troppo costoso;

– io preferisco usare il più possibile materiali omogenei.

Il mio dubbio è in merito alla condensa interstiziale e sono quindi a chiedere il vostro parere in merito alla verifica di Glaser.

Risposta

Per quanto riguarda la realizzazione del “taglio termico” alla base della muratura, in generale si raccomanda di non interporre elementi isolanti, quali ad esempio vetro cellulare o calcestruzzo cellulare autoclavato, tra fondazione e primo corso di blocchi in laterizio. Tali elementi, infatti, hanno una resistenza a compressione molto bassa rispetto ai blocchi in laterizio. Questo è un requisito essenziale quando si realizza una muratura portante ma risulta rilevante anche per una muratura di tamponamento, dato che essa esplica la propria resistenza alle azioni fuori piano (dovute all’azione sismica e al vento) grazie alla resistenza a compressione verticale.

Pertanto, sia nel caso di murature portanti che di tamponatura, la soluzione migliore da adottare, laddove si ritenga opportuno o necessario inserire un “taglio termico” alla base, è quella di procedere al riempimento dei fori del primo corso di blocchi al di sopra della fondazione con materiale isolante sfuso.

La scelta di riempire con schiuma poliuretanica il primo corso di blocchi al fine di isolare il ponte termico del nodo muro-soletta non comporta alcun rischio di formazione di condensa interstiziale.

Tale rischio non sussiste neppure realizzando l’intera muratura con i blocchi con isolante (polistirene) integrato.

Categorie: Aspetti igrometrici
Domanda e risposta del 25/08/2011