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Filtri attivi: Premio POROTON® 2019
Il progetto ha previsto la demolizione di una villa plurifamiliare e la costruzione di un edificio residenziale di 5 piani, grazie a una legge regionale per l’ampliamento volumetrico.
Affascinante intervento di restauro, che ha restituito alla casa-torre “La Confina” la sua configurazione originale risalente ai secoli XII-XIV.
Intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento, esempio avanzato di edilizia sostenibile che integra spazi residenziali e commerciali con elevati standard architettonici ed energetici.
Il progetto si distingue per l’armonioso inserimento nel paesaggio toscano di un complesso alberghiero di 11.000 mq, con volumi che si adattano all’orografia e un linguaggio sobrio che riprende le architetture del luogo.
L’intervento ha riguardato la demolizione di una casa a schiera, mantenendo muri laterali e interrato, e la ricostruzione di un edificio su tre piani con due dependance.
Il progetto valorizza l’uso della muratura armata in zona sismica con soluzioni architettoniche audaci, come pareti curve e murature alti, che conferiscono all’edificio verticalità, matericità, linee essenziali ed incastro di volumi.
Linee pulite, superfici continue e volumi pieni, che si contrappongono all’urbanizzazione incoerente del contesto.
Nuovo tassello del polo scolastico di Lugagnano, sviluppato all’insegna del risparmio energetico, dell’ecosostenibilità ma soprattutto del benessere psicofisico degli alunni.
Ricostruzione di un edificio residenziale ed annesso deposito agricolo, irrimediabilmente danneggiati dal terremoto Emilia 2012 e ricompresi in una zona ad alta vocazione produttiva agricola di tutela ambientale.
Riqualificazione di una delle porte di ingresso al vicino centro cittadino e valorizzazione del limitrofo parco della Fondazione Borletti, tramite intervento di demolizione di un fatiscente edificio produttivo e ricostruzione di nuovo modello insediativo residenziale in dialogo con la città ed il parco.
Il criterio guida nella progettazione è stato quello della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, al fine di migliorare la qualità abitativa e garantire maggiori livelli di eco-sostenibilità attraverso il controllo del fabbisogno energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Il progetto ha previsto la demolizione di alcuni manufatti ad uso artigianale in condizioni di abbandono, con la successiva ricostruzione di un complesso residenziale (due edifici in linea di 44 u.i. totali, un edificio con 3 u.i. e 3 ville) in classe energetica A3.
Villa unifamiliare che inizialmente la committenza prevedeva a struttura portante lignea, poi soppiantata dal committente stesso per realizzare la nuova abitazione con struttura in muratura armata POROTON®.
L’edificio pluripiano caratterizzato dagli ampi balconi è situato nella zona nord-ovest di Milano, in un’area a carattere prettamente residenziale.
Il legame con il contesto morfologico e con le preesistenze è stato uno dei punti di partenza fondamentali del progetto.
Demolizione di un fabbricato a servizio delle automobili all’ingresso di Mestre e ricostruzione di un ostello destinato a una clientela di giovani viaggiatori, che si configura come un sistema di corti aperte verso l’autostrada e la ferrovia, ribadendone il ruolo di “porta di accesso” alla città.
Il progetto è stato realizzato seguendo lo Standard Passivhaus, soddisfacendo ampiamente le norme della regione Lombardia e raggiungendo la classificazione A4.
Villa singola di una coppia di architetti basata sull’archetipo della casa: due pareti rette con un tetto a due falde molto spioventi.