Aspetti igrometrici

Riempire un corso di Poroton® con schiuma

Sto progettando un’abitazione a basso consumo energetico, cercando di coniugare esigenze del committente (economiche) e dell’impresa (pratiche).

La muratura sarà in Poroton® a setti sottili ad incastro.

Per fare il taglio termico sopra alla prima soletta, ho pensato di utilizzare sempre i medesimi blocchi Poroton®, che farò preventivamente riempire con schiuma poliuretanica.

So che esistono altri materiali quale vetro cellulare, ma:

– l’impresa selezionata dal committente non l’ha mai utilizzato e non vuole responsabilità;

– il committente lo ritiene troppo costoso;

– io preferisco usare il più possibile materiali omogenei.

Il mio dubbio è in merito alla condensa interstiziale e sono quindi a chiedere il vostro parere in merito alla verifica di Glaser.

Barriera vapore con Poroton®?

Dovrei realizzare casa con Poroton® 800, isolante in sughero e rivestimento esterno in granito.

Secondo voi dovrei utilizzare anche una barriera vapore?

Poroton®+Isolante+Pietra

Ho in progetto la realizzazione di una unifamiliare con struttura portante in Poroton® 800 da 30 cm, coibentata esternamente con lastre di polistirene da 6-8 cm e rifinita in pietra.

Leggendo le vostre indicazioni mi è sorto il dubbio che la configurazione che prevedo di realizzare (Poroton®+Isolante+Pietra) possa creare problemi di “traspirazione” delle pareti del tipo di quelli che si verificano quando si usano intonaci esterni non traspiranti.

Costruzione villetta

Sto costruendo casa e l’impresa verrà a giorni per realizzare le pareti esterne col Poroton®. Quali precauzioni deve prendere l’impresa per evitare che i mattoni assorbano acqua, quindi per evitare futuri problemi di umidità?

Pareti esterne e intonaci

Ho edificato una costruzione indipendente in muratura Poroton® portante, quali precauzioni devo adottare per garantire isolamento dall’acqua ed evitare eventuali problemi di umidità? Calcolando che la muratura è esposta all’acqua, sono sufficienti gli intonaci interno ed esterno?

Ho notato che c’è un’infiltrazione d’acqua dal lato del marciapiede.

Rivestimento in pietra

Vorrei sapere se l’utilizzo di un rivestimento esterno in pietra sp. 2/3 cm, su una soluzione di tamponatura in Poroton® monostrato di sp. 30 cm, per un’altezza totale di circa 80/100 cm possa creare problemi di condensa. Il resto del muro viene intonacato come da consiglio a tre strati.

Umidità di risalita e guaina

L’impresa che sta costruendo la mia casa sta utilizzando blocchi Poroton® per la realizzazione dei muri esterni perimetrali ma ho notato che tra la base in cemento che poggia sul suolo e la prima fila di blocchi non vi è nessun isolamento per mezzo di guaine.

Vorrei chiedervi se è una dimenticanza grave oppure il blocco Poroton® non necessità di ulteriori isolamenti in quanto di per sé garantisce l’assenza in futuro di umidità all’interno della casa proveniente dal sottosuolo per via di infiltrazioni.

Accorgimenti anti umidità

Sto per costruire, in zona sismica, due unità immobiliari di due piani in muratura portante con blocchi Poroton® sp. 30 cm e rivestimento esterno in pietra sp. 20/25 cm. Quali accorgimenti posso adottare per scongiurare fenomeni di umidità?

Macchie di umidità

Espongo il problema che si è verificato nella mia abitazione, una porzione di casa, piano terra e primo, realizzata alla fine degli anni ‘90 con muratura portante Poroton®, spessore totale 35 cm, senza cappotto esterno. Sono state disposte guaine contro la risalita dell’umidità tra lo spiccato della fondazione ed il primo corso di blocchi della muratura e tra il primo corso di blocchi e i successivi corsi dei mattoni. Premesso che l’abitazione è stata abitata poco, nell’inverno 2003 sono comparse macchie umide giallastre progressivamente sempre più ampie con successiva efflorescenza sul lato esterno della parete esposta a Nord, proprio al di sotto e al di sopra dei punti corrispondenti alla guaina superiore del piano terra, seguite dal danneggiamento degli intonaci interni, dalla migrazione di sali con la comparsa di efflorescenze bianche. All’esterno di tale parete, sull’intonaco sono comparse macchie scure e intermittenti fessurazioni orizzontali, lungo tutto lo zoccolo esterno del muro.

Oggi le efflorescenze della parete esposta a Nord continuano ad ampliarsi e in corrispondenza dell’unico termosifone collocato in tale parete, quando viene acceso, si nota la migrazione sensibile dei sali. Le efflorescenze hanno iniziato a diffondersi a partire dalla base del muro.

Chiedo una possibile ipotesi sull’origine del problema: un eccesso di umidità rimasta all’interno dei muri si sarebbe manifestata subito con la prima accensione del riscaldamento o è compatibile la sua comparsa dopo due anni? Malgrado la presenza delle due guaine, potrebbe trattarsi di umidità di risalita causata dalla manomissione della guaina superiore causata dalla scanalatura dei muri per permettere il passaggio dei fili dell’impianto elettrico e dei tubi dell’impianto idrico e di riscaldamento (tutti opportunamente isolati)? Può trattarsi infine di un intonaco esterno non adeguato e un intonaco interno non traspirante abbinato all’uso del mattone Poroton®?

Chiedo inoltre informazioni tecniche sulle caratteristiche che deve avere un eventuale intonaco idrofugo da applicare esternamente e dell’intonaco che deve sostituire quello malsano interno, per potermi orientare rispetto alle proposte presenti sul mercato che devono conciliarsi con le caratteristiche tecniche del Poroton®. Infine è sufficiente l’applicazione di un intonaco termoisolante di 2 cm solo sulla parte esterna che mi propongono di rimuovere (circa un metro) o è preferibile applicare un cappotto esterno su tutta la parete esposta a Nord; ma che tipo di cappotto?

Poroton® + cappotto

Vorrei chiedere un parere relativo ad una soluzione di muratura esterna costituita da Poroton® sp. 30 cm + cappotto esterno, su un edificio da realizzare in pianura padana, con struttura a telaio in c.a.. Inoltre ho il dubbio se l’applicazione del cappotto esterno possa dare dei vantaggi (es. protezione dall’umidità e/o inzuppamento della muratura a causa della pioggia battente) oppure degli svantaggi come l’impossibilità di far traspirare il muro e la conseguente formazione di muffe e macchie all’interno.