Materiali
Vorrei utilizzare una tramezza Poroton® da 8 cm per rivestire internamente una parete cosi formata: stato esterno pietra (cm 15 circa), muro portante in tufo (30 cm). Lo scopo è quello di agevolare la posa di impianti (elettrico-termo idraulico) e di aumentare la prestazione termica della parete. È consigliabile? Oppure in qualche modo diminuisco la capacita termica della parete?
Nel D.M. LL.PP. 16/01/1996, per gli edifici in muratura sono riportati i valori minimi della resistenza caratteristica a compressione fbk degli elementi artificiali (pieni, semipieni nella direzione dei carichi verticali e nella direzione ortogonale ai carichi verticali e nel piano della muratura) ed in pietra naturale squadrata.
Nelle NTC 2008, suddetti valori minimi ammissibili dove si trovano?
Perché molte aziende fanno un blocco con minore resistenza per le zone sismiche 4 ed un altro per le restanti?
Dovrei ancorare su un muro portante in Poroton® da 30 cm, un camino di dimensioni 70x60x120 di peso 200 kg.
Vorrei sapere se devo utilizzare dei connettori e delle resine particolari per il Poroton®; non vorrei che con il peso del camino (a sbalzo) il muro mi crei dei problemi.
Vorrei sapere quali sono le differenze di “prestazioni” tra una muratura perimetrale realizzata con blocchi Poroton® maschiati legati con malta bastarda dello spessore di cm 25 e una muratura perimetrale realizzata con blocchi Poroton® non maschiati sempre legati con malta bastarda e sempre dello stesso spessore.
Vorrei sapere se i prodotti Poroton® sono agevolmente gestibili per la realizzazione di tracce murarie per gli impianti o se necessitano di apposita controparete interna.
Dobbiamo costruire una casa unifamiliare rurale, ad unico piano (terra), di circa centoventicinque mq. La struttura sarà in Poroton® portante, il tetto ventilato interamente in legno, con solaio in legno (il tutto ovviamente in lamellare); il sottotetto sarà probabilmente abitabile.
L’architetto progettista prevede un cappotto esterno in polistirolo ed un intonaco acrilico.
Invece io vorrei utilizzare per quanto possibile, senza affrontare costi esagerati, prodotti bio-ecologici. Ho proposto un cappotto esterno in fibra di legno, ma mi risponde che è poco funzionale, costoso e non adatto alla nostra zona (entroterra siciliano, collina).
In ogni caso, al fine di garantire massima coibentazione dal freddo e dal caldo e massima traspirabilità del Poroton® è meglio cappotto+intonaco in biocalce, cappotto+ intonaco in biocalce termoisolante, o solo quest’ultimo?
Quando un blocco in laterizio si definisce di tamponamento e quando portante?
Che differenze hanno?
Allo scopo di fare delle valutazioni tecnico-economiche in fase di progettazione di massima per la trasformazione di un grosso fabbricato rurale è possibile avere un valore medio per mq di muratura spessore 25 cm dell’incidenza dell’acciaio di armatura?
A livello di ordini di grandezza:
a) kg di acciaio per mq di muratura
b) tipo e quantità di ferri di armatura orizzontale per mq di muratura
c) tipo e quantità di ferri di armatura verticale per mq di muratura
Infine, in merito al tipo di armatura che si deve usare, che tipo di malte si devono utilizzare per evitare precoci corrosioni dei ferri che comprometterebbero la struttura?
Qualcuno conosce le caratteristiche dei blocchi Poroton® 800 in commercio?
Per il calcolo che resistenza si può considerare?
In base alla NTC 2008 si richiede “resistenza caratteristica a compressione degli elementi in direzione verticale fbk ≥ 5 N/mm² ed ortogonale nel piano del muro fbk ≥ 1,5 N/mm²”
I blocchi in commercio che fbk hanno?
Devo costruire una villetta in Sardegna ed il geometra mi ha consigliato il Poroton®, ma ho visto dal vostro sito che ne esistono di tre tipi, P800, P700 e P600. Quali sono le differenze e quale è meglio utilizzare nel mio caso? Ci sono anche differenze di prezzo?
