Struttura

Progettazione muratura portante zona 4

Devo dimensionare due fabbricati caratterizzati da una struttura in muratura portante con solo il piano terra di altezza pari a 3,5 metri e luci di solaio di 5,2 metri. Tutte le pareti portanti perimetrali sono gravanti su una fondazione continua. I solai sono costituiti da casseri a perdere alleggeriti in EPS che si innestano sui cordoli di testata delle murature per un appoggio di 30 cm. Il progetto architettonico prevede una muratura perimetrale portante in laterizi semiforati.
Poiché i due fabbricati sono molto semplici con geometria regolare, in fase di verifica delle strutture portanti, per non appesantire il calcolo vorrei utilizzare il metodo di verifica semplificato secondo il punto 4.5.6.4 delle NTC 2008.
Per poter proseguire secondo il suddetto criterio di dimensionamento, rispettando i requisiti richiesti, ottengo uno spessore minimo di 30 cm. Il mio dubbio è che 30 cm siano effettivamente un po’ esagerati. Vi premetto che non seguo generalmente strutture in muratura portante.
Ho in mente di adottare un Poroton® serie P800.
Adottando però uno spessore così alto per dei fabbricati così bassi in estensione in altezza ottengo nelle verifiche dei valori di compressione molto bassi.
Vi chiedo pertanto un parere sull’attendibilità dell’adozione di elementi Poroton® serie 800 di spessore 30 cm e se per innestare il solaio su tali pareti sia sufficiente un cordolo in c.a. di larghezza 30 cm, ovvero lo spessore della muratura.

Fondazioni di “edifici semplici”

Sto verificando un edificio in muratura ordinaria e rifacendomi al punto 7.8.1.9 delle NTC 2008 vorrei sapere come devo procedere con la verifica delle fondazioni in quanto la norma dice “può essere effettuato in modo semplificato tenendo conto delle tensioni normali medie e delle sollecitazioni sismiche globali determinate con l’analisi statica lineare“; quindi?
Esiste qualche spiegazione aggiuntiva? Un esempio?
Tanto vale usare un software, o no?

Tamponatura su intelaiatura in c.a.

Avendo realizzato una struttura in c.a., volendo però irrigidire i nodi pilastro-solaio ai fini sismici, potrebbe essere utile tamponare con un Poroton® semiportante, eventualmente di che tipo?

Muratura portante in zona sismica 2

Con riferimento a costruzioni in muratura portante in zona sismica ho in questo momento due dubbi:

a) risvolti minimi per le murature perimetrali (l’ingegnere strutturista che mi segue mi continua a ripetere che sono comunque necessari i risvolti minimo di 1 m (compreso lo spessore della muratura) anche in corrispondenza dei portoni di autorimesse. Vedo però la progettazione di costruzioni portanti in muratura fatte da altri ingegneri strutturisti che in corrispondenza dei portoni delle autorimesse non prevedono risvolti di 1 m

b) muri in falso (anche di dimensioni ridotte) ai piani primi; l’ingegnere strutturista che mi segue mi dice che non sono assolutamente possibili da realizzare. Vedo la progettazione di costruzioni portanti in muratura fatte da altri ingegneri strutturisti che prevedono in alcuni punti muri in falso ai piani primi adottando per questo diversi sistemi costruttivi

La mia volontà è comunque sempre quella di realizzare costruzioni assolutamente conformi alle normative vigenti, per evitare possibili future contestazioni, ma vorrei capire chi ha ragione: il mio strutturista oppure gli altri ingegneri che operano su altre costruzioni?

Controparete esterna

Quale tipologia di mattone è consigliata per eseguire una controparete esterna al Poroton® portante su una casa bifamiliare in prossima costruzione e come deve essere “ammorsata” al resto della costruzione, considerando di usare un isolante a pannelli maschiati di almeno 5 cm di spessore? Questa muratura esterna viene interrotta al piano del solaio (e perde il senso per la quale viene costruita) o sale fino al cordolo del tetto (e rimane un muro verticale isolato dal resto della costruzione e quindi molto debole per eventuali assestamenti, per non parlare di scosse sismiche?

Rafforzamento struttura in c.a. con Poroton®

Vorrei sapere se posso rafforzare una struttura già esistente con il Poroton®; premetto che è una casa già fatta. Vorrei rafforzarla mettendo il Poroton® tra travi e pilastri, cioè dove c’è la tamponatura attuale, cosi da dare ulteriore sostegno a travi e pilastri.

Ridossamento parete esistente

Ho acquistato una casa vecchia che ha un muro in comune con quella vicina. Questo muro è di cm 25 realizzato in mattoni pieni. Per aumentare lo spessore del muro e migliorare la stabilità del tetto, ed essere in regola con le normative, mi è stato detto che devo ampliare lo spessore di questa parete facendo un altro muro da 20 cm in Poroton®. Questi due muri poi verrebbero collegati con ferri e resine. Il Poroton® può essere usato accanto al mattone pieno? Devo togliere l’intonaco già fatto (nuovo e molto resistente) o basta scalpellarlo?

Scelta muratura portante: ordinaria o armata?

Chiedo un consiglio tecnico sulla realizzazione di un edificio di due piani in muratura con Poroton®. Premesso che io abito in una zona sismica e che mi è stato proposto l’utilizzo di questo materiale, volevo sapere se i blocchi Poroton® sono adatti alla costruzione di edifici in muratura che devono sopportare sollecitazioni sismiche e se è obbligatorio ai fini della staticità la realizzazione di una muratura armata o è sufficiente una muratura portante ordinaria.

Poroton® portante

Devo progettare e realizzare una nuova struttura con le caratteristiche di abitazione rurale, vorrei capire se:

– il Poroton® può essere portante (l’abitazione non supera i due piani);

– il costo massimo per mq richiesto;

– la classe energetica conseguibile.

Piano interrato

Devo costruire una casa unifamiliare in muratura portante Poroton®. Il piano interrato posso eseguirlo con i Poroton® o devo farlo con pareti in c.a.?